Cavolfiore viola

Il cavolfiore viola (Brassica oleracea var. botrytis) è una varietà di cavolfiore caratterizzata dal suo colore viola intenso, dovuto alla presenza di antociani, pigmenti naturali con proprietà antiossidanti.

Mantiene le caratteristiche del cavolfiore comune per forma, consistenza e sapore, con un gusto leggermente più dolce e una nota leggermente piccante.

Metodo di coltivazione:

Il cavolfiore viola predilige climi temperati e terreni fertili e ben drenati. La semina avviene in semenzaio in primavera o in vivaio specializzato, per poi trapiantare le piantine in campo aperto a circa 30-40 cm di distanza.

La raccolta si effettua quando la testa del cavolfiore è ben sviluppata e compatta, generalmente in autunno.

Valori nutrizionali:

Il cavolfiore viola è un ortaggio a basso contenuto calorico (circa 25 kcal per 100g) e ricco di nutrienti importanti:

  • Vitamine: in particolare vitamina C, vitamina K e alcune vitamine del gruppo B.
  • Minerali: contiene potassio, calcio, manganese e fosforo.
  • Fibre: favoriscono la regolarità intestinale e il senso di sazietà.
  • Antiossidanti: gli antociani conferiscono al cavolfiore viola proprietà antinfiammatorie e protettive contro i radicali liberi.

Usi e ricette:

Il cavolfiore viola si consuma sia crudo che cotto. Crudo, può essere affettato sottilmente e aggiunto a insalate miste. Cotto, si presta a diverse preparazioni:

  • Al vapore o bollito: per preservarne le proprietà nutrizionali.
  • Saltato in padella: con aglio, olio e peperoncino, o con altre verdure.
  • Gratinato al forno: con besciamella e formaggio.
  • In zuppe e minestre: per arricchirle di sapore e colore.
  • Sottaceto: per conservarlo più a lungo.

Ricette sfiziose:

  • Risotto al cavolfiore viola: un primo piatto cremoso e colorato.
  • Polpette di cavolfiore viola: un’alternativa vegetariana sfiziosa.
  • Cavolfiore viola in pastella: un contorno fritto croccante e gustoso.